Leggi quanto il carciofo fa bene e aiuta a restare in forma!
Carciofo… Per tanto di noi rappresenta il fiore della forma perfetta ma ci sembra ideale un vecchio slogan pubblicitario degli anni Sessanta. “Contro il logorio della vita moderna” pubblicizzava il famoso Cynar, l’amaro appunto a base di carciofo. E la definizione, per la verità, è quanto mai azzeccata. Perché mister carciofo contiene una marea di benefici talmente salutari da fare invidia a moltissimi altri ortaggi campani.
Ideale nelle diete nelle quali ci fa guadagnare un fisico mozzafiato, risulta un cibo con pochissime calorie. E custodisce una vera e propria miniera di principi attivi e particolari virtù terapeutiche.
Carciofo, alleato di buona salute
Lo apprezziamo per le sue proprietà toniche e disintossicanti e per la capacità di calmare la tosse e fortificare il cuore. Parliamo di un alimento ricco di fibre (è quindi un lassativo naturale), oltre a buone quantità di calcio, fosforo, magnesio e potassio. Regola l’appetito, ha effetti diuretici ed è un ottimo rimedio naturale contro colesterolo, diabete, ipertensione, sovrappeso e cellulite. Cosa volere di più?
Oltre ad essere un prezioso digestivo, contiene molto ferro e combatte la ritenzione idrica. Ma va mangiato crudo dal momento che gli effetti salutistici vengono disattivati dalla cottura. Grande alleato del fegato, aiuta a purificare il sangue. Ma per trarre beneficio dalle sue straordinarie qualità quanti carciofi dovremmo mangiare al giorno? La dose ideale è compresa tra i 100 e i 300 grammi al giorno per diversi mesi.
Come cucinare il carciofo
A volte, attraversando la campagna di Terra di Lavoro, mi ha inebriato il loro profumo inconfondibile. Ai bordi delle strade, infatti, ancora oggi pazienti signore si fanno in quattro per controllare la cottura dei carciofi arrostiti. Alcune nonne li preparano ancora nel tegame sul fuoco. Li sbattono su un piano da lavoro per farli aprire naturalmente. Poi li condiscono con olio d’oliva, aglio e prezzemolo, facendoli poi ammorbidire sul fornello.
Prerogativa indispensabile per chi li vuol provare è la pazienza. Le foglie del carciofo, infatti, vanno gustate ad una ad una. Si devono succhiare con grazia fino a tirarne fuori quel gusto che rimanda indietro nel passato.
Ci fa pensare alle tavolate di contadini e braccianti che rincasavano dopo una giornata di lavoro nei campi. E solo il cibo genuino che elargiva generosa madre natura riusciva a consolarli. Altra ricetta squisita veloce è l’insalata o il pinzimonio. Questa va servita come aperitivo per stuzzicare l’appetito . E si accompagna con qualche crostino di pane casareccio, magari con qualche carciofino sott’olio.
Le proprietà dimagranti del carciofo
Se siamo alla ricerca della forma fisica perfetta, non c’è nulla di meglio di un sano e salutare carciofo. La nostra dispensa deve custodirne sempre in abbondanza perché sono ideali per spezzare la fame prima dei pasti.
Mangiamoli crudi, con un po’ di limone per attutirne il gusto amaro e per conservarli integri in tutti i loro principi nutritivi, altrimenti persi con la cottura. Con “solo” 22 calorie per 100 grammi di prodotto, faremo il pienone di buona salute e dimagriremo senza sacrificare il gusto.
Come acquistarli
Innanzitutto i carciofi vanno scelti se sono freschi. E dobbiamo fare attenzione a che il gambo si spezzi con la pressione di un dito senza piegarsi. Punta chiusa, foglie esterne verde scuro ed interne chiare e tenere, poca barba e gambo tenero sono le altre caratteristiche su cui concentrarsi. Se vogliamo consumarli crudi, preferiamo quelli giovani, più piccoli e con foglie rigide e compatte. Il segreto per riconoscerne la freschezza è di tastarli e premere. Il prodotto deve opporre resistenza ma non appiattirsi.
La ricetta della tisana con l’acqua di cottura dei carciofi
Una volta cotti questi ortaggi, non gettiamo l’acqua di cottura. In quanto ricca di minerali con conseguenti effetti curativi, la si riutilizza per assicurare particolare sapore a minestre e zuppe a cui garantisce un maggiore apporto di fibre.
Con le foglie in infusione possiamo realizzare anche una tisana depurativa ai carciofi in modo da eliminare le tossine, sgonfiare la pancia e riattivare la circolazione sanguigna. La ricetta della tisana depurativa è presto detta. La possiamo preparare con le foglie esterne dei carciofi lasciandole in infusione per alcuni minuti. Se il sapore risulta amaro, ecco alcuni piccoli segreti per rendere gradevole la vostra bevanda. Allora aggiungiamo qualche semino di finocchio, che tra l’altro ha proprietà digestive. In alternativa, usiamo una radice di liquirizia, foglie di menta e di melissa da lasciare in infusione per un quarto d’ora e poi filtrate.
*Foto IStock
