Scopri perché non farai più a meno della cicoria!
Mangiare cicoria fa bene. E’ depurativa, disintossicante ed antiossidante, aiuta l’intestino, fa digerire e combatte ritenzione idrica e cellulite. Ma ci sono tanti altri motivi per cui questa verdura è un autentico toccasana per la nostra salute!
Intanto, ha anche altre definizioni. Radicchio selvatico, riccia o invidia. E qualcuno la confonde anche con la scarola. Tanti nomi, insomma, quanti ne sono gli innumerevoli benefici. La cicoria si raccoglie in primavera se siamo fortunati, nei prati, ai margine dei fossati o dei campi. E da 4mila anni è utilizzata come pianta medicinale, molto prima che la consumassimo come surrogato del caffè.
Tonifica e depura, è positiva anche sul sistema biliare e ha proprietà probiotiche rispetto all’intestino. Inoltre, un vero alleato in caso di diabete ed è addirittura un antiossidante naturale. La sua azione, infatti, è quella di bloccare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento. Mangiare cicoria, inoltre, è utile poi per combattere ritenzione idrica e cellulite. Il nostro consiglio è di consumiamola cruda, poco condita ma soprattutto usando pochissimo sale.
Stomaco ed intestino al top con la cicoria
In caso abbiamo disturbi digestivi accompagnati a nausea, gonfiori e dolori o se perdiamo l’appetito, la cicoria è leggermente lassativa. E poi aiuta ad alleviare le indigestioni. Vanta effetti probiotici perché favorisce il benessere dell’intestino proteggendo anche da infezioni ed allergie.
Ideale per occhi e pelli secche
Le sue foglie sono spesso utilizzate per curare infiammazioni o lacrimazioni degli occhi. Inoltre, svolge una bella azione idratante nei confronti di pelli secche o irritate perché può diventare un’ottima lozione addolcente.
Fegato e vie urinarie, w la cicoria
Facilita l’evacuazione della bile verso l’intestino ed è raccomandata in caso di disturbi epatici o calcoli. Le sue proprietà diuretiche, inoltre, alleviano le infiammazioni delle vie urinarie e con le foglie, per uso esterno, hanno proprietà calmanti.
Cicoria, pianta del non amore
Nel medioevo la si riteneva un potente anafrodisiaco. Radici e foglie, sminuzzate e poi ingerite, si credeva calmassero tutti gli ardori. Ed era considerata un rimedio ottimo contro ittero e congestioni epatiche. Nel XVII secolo, poi, viene scoperto il procedimento di tostatura, la si comincia ad usare come surrogato del caffè. Ed oggi la cicoria, madre di altre insalate, è apprezzata per l’elevato contenuto di provitamina A, vitamine B e C e sali minerali.
Infusi alla cicoria per digerire…
Beviamo la cicoria versando un paio di cucchiai di foglie e radici tritate in una tazza d’acqua e lasciamo in infusione un quarto d’ora di minuti. Se abbiamo qualche disturbo digestivo, dedichiamocene almeno due tazze al giorno.
…e per stimolare l’appetito
Se abbiamo poca fame, beviamo prima dei pasti un infuso con 1,5 grammi in 150 millilitri di acqua bollente. Il suo succo, poi, va assunto nella dose di un cucchiaio da tavola diluito in mezzo bicchiere d’acqua al mattino e alla sera.
Tisana alla cicoria addolcente e depurante
Viene preparata come l’infuso raddoppiando la dose di foglie e radici seccate. Per depurare fegato e reni, mescoliamo invece a 200 grammi di cicoria (foglie e radice), 30 di carciofo (foglie) e 10 di gramigna. Lasciamo bollire un cucchiaio di miscela in una tazza d’acqua per 7-8 minuti e filtriamo consumando per 15-20 giorni un bicchiere di tisana al mattino a digiuno.
Lozione contro eritema alla cicoria
Abbiamo problemi con gli eritemi. Basta prendere la polpa delle radici cotte e applicarla per alcuni minuti sulla parte interessata interponendo una garza.
*Foto IStock