Campionato italiano di pizza alla mozzarella di bufala è un titolo troppo lungo per un giornale, ma sintetizzarlo rischia di sminuire gli sforzi che da quattro anni vengono fatti per valorizzare un prodotto unico, la pizza per l’appunto, declinata non nella più semplice eccezione ma quella condita con il formaggio filato che più ci invidiano al mondo. Ad organizzare la kermesse l’Associazione Pizzerie Italiane (nella persona di Laura Ansalone e Antonino Taglianetti) in collaborazione con l’istituto alberghiero “Enzo Ferrari” di Battipaglia.

Pizzaioli in gara
Quest’anno lo scenario prescelto per la due giorni di competizioni che vedranno sfidarsi pizzaioli da diverse regioni italiane (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Umbria) è il Paradiso Agri-Paestum. L’appuntamento è per domani e dopodomani (14 e 15 marzo), dalle 11 alle 18, quando gareggeranno professionisti appartenenti alle seguenti categorie: rotonda classica, pizza in pala, in teglia, napoletana, fritta, senza glutine e Coppa Italia a squadre femminili. Quest’ultima è una novità rispetto alla scorsa edizione perché saranno due gruppi per ogni regione partecipante a gareggiare per assicurarsi il podio. Ma l’organizzazione ha pensato anche alle nuove leve che da poco lavorano nel settore o che hanno frequentato un corso professionale a cui è riservata la categoria Cadetti.

Un laboratorio per baby pizzaioli
Le loro pizze saranno valutate da una giuria di esperti tra chef, nutrizionisti, giornalisti enogastronomici. Altra iniziativa che debutta in questa edizione è il laboratorio didattico per i baby pizzaioli a cui sarà assegnato un attestato di partecipazione, pensato per sensibilizzare gli alunni delle scuole elementari sulla cultura della cucina mediterranea di cui la pizza è uno dei prodotti per eccellenza.
Premiazione e degustazioni
Dopo le gare, la giornata di dopodomani ci conclude con il Pizza Party aperto a tutti coloro che vorranno assaggiare qualche spicchio ai diversi gusti proposti e quindi con la premiazione dei vincitori. Spazio infine anche alle aziende del territorio: caseificio San Leonardo, oleificio Moscato, liquorificio Maurizio Russo, azienda agricola Raimo, salumificio Carbone e birrificio artigianale Agrado