Ecco come preparare lo spaghettino topinambur, baccalà e caffé!
E’ una ricetta deliziosa lo spaghettino topinambur, baccalà e caffè. Abbiamo chiesto come si prepara a Francesco Fusco della Locanda Il Moera di Avella, in provincia di Avellino. Seguitene i consigli e fateci sapere!
Ma cosa sono i topinambur?
Vengono chiamati anche carciofi di Gerusalemme, girasoli del Canada, patate dei diabetici, tartufo di canna o semplicemente rape tedesche. Versatili e gustosi tuberi, i topinambur sono originari del Canada, da dove nel Seicento arrivano in Europa. Molto apprezzati i loro fiori gialli, contengono inulina che aiuta la funzionalità intestinale e non è necessario sbucciarli. Basta spazzolarli per eliminare ogni residuo di terra e lavarli prima della preparazione. Ne esistono due varietà, il Bianco che troviamo a fine agosto e il bordeaux da ottobre a marzo. Poverissimi di calorie (circa 30 kcal per 100 grammi), per l’80% sono costituiti da acqua, vitamina A e C e fibre.
Gli ingredienti dello spaghettino topinambur
Per 4 persone dobbiamo avare a disposizione 320 grammi di spaghettini, 150 di baccalà, 100 di topinambur ed altrettanti millilitri di panna. Ancora, olio extravergine di oliva, brodo vegetale, caffè in polvere, salvia e timo.
Il procedimento
Sbianchite i topinambur per qualche minuto e tagliateli a piccoli cubetti. Poi riscaldate l’olio in una padella con timo e salvia ed aggiungete il baccalà lasciando cuocere per un minuto. Unite poi il topinambur e il brodo vegetale tenendo ancora sul fuoco per altri 5 minuti. A questo punto lessate lo spaghettino al dente e versatelo nella padella col pesce che sta cuocendo mantecando con burro e parmigiano. Completate con una spolverata di polvere di caffè, guarnendo con un fiore di borraggine.
di Francesco Fusco della Locanda Il Moera di Avella (Av)
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