Scopri perché e quando l’albicocca del Vesuvio diventa presidio Slow Food!
Diventa Presidio Slow Food l’albicocca del Vesuvio. Chiamata comunemente crisommola, questo è un prodotto davvero unico per le sue qualità e il risultato si deve ad nasce un progetto dell’IPark presidio e cittadinanza. L’iniziativa è sostenuta da Prodos Consorzio di cooperative sociali e finanziata da Fondazione con il sud.
Il presidio
Il presidio ha come scopo la valorizzazione dell’albicocca del Vesuvio e la sua promozione all’interno del del Parco Nazionale del Vesuvio. Partecipano al progetto anche le cooperative Alisei e Chiari di Bosco, l’associazione Comunemente e la Protezione Civile “Save me”.
Collabora anche l’associazione L’altra Napoli, il CNR insieme ai Comuni di Pollena Trocchia, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia e Somma Vesuviana e l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio. Danno il loro contributo poi l’Istituto Comprensivo Tenente Mario De Rosa e Vesuvio Natura da esplorare. Il nuovo Presidio Slow Food è stato presentato nello scorso mese di luglio a San Sebastiano al Vesuvio. Al termine dell’iniziativa è seguita una degustazione. Sia del prodotto fresco che di alcuni piatti a base di albicocca del Vesuvio preparati dal ristorante La Lanterna di Somma Vesuviana e dalla pizzeria Haccademia di Terzigno.
