Ecco la storia di Borgodangelo e di Antonio Lo Priore!
E’ uno dei vignaioli della zona del Taurasi Antonio Lo Priore di Borgodangelo. Non potete non andargli a far visita se siete alla scoperta delle migliori aziende di Avellino. Siamo andati a trovarlo io e Teobaldo Acone, ambasciatore delle Città del Vino che cura la pagina Irpinia da scoprire.
L’imprenditore ha avviato Borgodangelo, una “scommessa” – come la definisce lui – insieme allo zio Pasquale Iannuzzo. Negli anni questa è diventata una delle cantine di riferimento dell’area Docg. Il rispetto della materia prima, la cura di ogni singolo filare e l’attenzione ai gusti del pubblico sono alla base della loro filosofia. L’unica parola d’ordine è qualità, dalla vigna alla bottiglia.
Sia i nonni paterni che materni nutrivano un amore incondizionato per la terra e il bisnonno agli inizi del Novecento era annoverato tra gli agricoltori più capaci. Così, forte dell’esperienza di famiglia, Antonio ha terminato gli studi di Economia diventando commercialista. Ha deciso poi di mettere la sua formazione a servizio del territorio dedicandosi anima e corpo al magico mondo del vino.
La vinificazione di Borgodangelo
La prima vinificazione a Borgodangelo è datata 2007 e la prima bottiglia ovviamente all’anno seguente ma da allora tante cose sono cambiate e molti traguardi raggiunti. La capacità produttiva è pari a 30mila bottiglie, realizzate in 10 ettari di vigneti. Di questi, 4 si trovano nell’areale tradizionalmente vocato a Taurasi, Piano d’Angelo. E da qui deriva il nome dell’azienda. Questa, per sua stessa ammissione, è una sorta di blend, esattamente come avviene per il vino, tra il borgo e la zona.
Vi segnaliamo, nel caso dei bianchi, una discreta produzione di Greco di Tufo e Fiano di Avellino. In ogni caso lo zoccolo duro restano i rossi, l’Aglianico e il Taurasi così come un bel rosato di Aglianico. Di questi alcuni vengono esportati anche in Germania, Inghilterra, Svizzera, Norvegia e Polonia. Parlando di vino, vi sarà venuta fame. Mentre siete in zona, fate tappa presso la trattoria di famiglia in località Taverna. Vi accoglieranno i piatti più tipici della tradizione irpine in una proposta semplice e genuina che sa di fusilli, agnello, formaggi e baccalà.