Scopri come combattere definitivamente la fame nervosa!
Gli inglesi la chiamano eating emozionale ma la fame nervosa non bada ai nomi. E’ quella voglia incontrollabile di introdurre cibo nel nostro corpo e col tempo diventa uno stile di vita alimentare sbagliato e difficile da correggere. Stress, ansia, super-lavoro, malinconia, noia, affaticamento, rabbia e depressione ci fannomangiare senza freni e più cerchiamo di bloccare questo istinto più ne siamo attratti e la fame nervosa aumenta. Ma niente paura. Fortunatamente le soluzioni ci sono e ci possono essere di aiuto.
Cibo ed emozioni della fame nervosa
Il legame tra alimentazione ed emozioni è ovvio. Ma questo non significa che mangiare a dismisura e a qualsiasi orario del giorno e della notte dipenda per forza da problemi psicologici o conflitti interiori. Sono anche le emozioni derivanti dalle normali attività di vita quotidiana possono spingerci ad assumere alimenti in modo compulsivo. Proviamo a descrivere il profilo del mangiatore tipo che non controlla lo stimolo della fame nervosa.
Triste. Chi non è felice cerca di sconfiggere la sua tristezza. Mangia per un evento spiacevole, una perdita o una delusione. Nel caso della depressione c’è la tendenza a valutare ciò che ci accade in modo catastrofico. Scattano, oltre alla tristezza, l’abbassamento dell’autostima, il pessimismo sul futuro, la diminuzione del desiderio sessuale e la modificazione di appetito e peso.
Ansioso. Il legame intercorrente tra ansia e cibo va correlato all’apprensione o alla preoccupazione per il futuro. Spesso si scarica questa tensione emotiva simile per certi tratti alla paura proprio sul magiare convulsamente. Diventa utile identificare le emozioni e la loro sequenza, i pensieri e le circostanze che creano questo stato d’animo. Solo così si può poi modificare in modo razionale l’atteggiamento mentale.
Annoiato. Per questo il cibo è l’unico motivo che gli fa interrompere un’attività che non lo diverte, come la pausa lavorativa, il break pomeridiano o lo spuntino mattutino. Usiamo tutti questi momenti per bere caffè e mangiare ma sarebbe più salutare leggere un giornale o fare due passi. Basterebbe programmare attività piacevoli ed interessanti ma non pesanti in modo da tenere la mente impegnata in maniera sana.
Solitario. Il cibo viene usato per sostituire qualcosa che manca, come un compagno, un amico o qualcuno con cui condividere la vita. Spesso capita di aumentare di peso peggiorando ancora di più la situazione iniziale. Invece instaurare relazioni sane con gli altri e curarle senza perdere la propria identità è fondamentale.
Arrabbiato. La rabbia è dovuta al fatto che spesso non otteniamo ciò che desideriamo. Allora per scaricarci e sfogarci finiamo col mangiare in eccesso. Saper gestire è un percorso di crescita obbligato che ci serve per essere padroni dei nostri istinti.
Esaltato. Non si gioisce se non mangiando. Ed ecco che la propria vita sociale pare avere un senso solo a tavola o comunque in eventi con una degustazione.
I rimedi per la fame nervosa
Fermo restando che dovremmo sempre essere sereni per non dover combattere contro la fame nervosa, staremo meglio se associassimo alla dieta un’attività fisica continuativa. Questa, oltre a migliorare il tono dell’umore, ridurrà la nostra voglia di mangiare. Ecco alcuni consigli che ci rendono più forti dal pericolo del mangiare senza tregua!
- Non saltare gli spuntini. Per evitare di mangiucchiare tutto il giorno, rispettiamo il break spezza-fame di metà mattina e pomeriggio con frutta secca, yogurt e cereali o anche pane e prosciutto. No, invece, a caramelle o snack troppo zuccherati così come a bibite gassate.
- Seguire un diario del cibo. Annotiamo su un quaderno ogni cibo “killer” mangiato durante la giornata. Scriviamo orario e stato d’animo al momento dell’assunzione per capire come, cosa e perché mangiamo che ci fa male.
- Si ai cibi sazianti. Tra la frutta, preferiamo ananas, arancia, kiwi, mandarino e pompelmo. Tra la verdura, invece, cavolo rosso, carota, cicoria, lattuga, rucola, spinaci e zucca gialla. Ancora, quanto al pesce, optiamo per acciuga, salmone, sardina, sgombro, tonno e trota. Rispetto alla carne, ottimi manzo, pollo, tacchino e vitello, così come latte magro, yogurt, ricotta e fiocchi di latte.
- Saziamoci con semi e spezie. Sia quelli di girasole che di zucca contengono sostanze dall’elevato potere saziante e ne basta un pugno al giorno. Stesso discorso con le spezie che aiutano a farci abbattere il senso di fame; sono benvenuti pepe, peperoncino, paprica, zenzero e cannella.
*Foto IStock