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domenica, Aprile 27, 2025
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Milza imbottita, il panino di San Matteo

Scopri la vera ricetta della milza imbottita (versione panino)!

Altrimenti detta meveza ‘mbuttunata, la milza imbottita è quanto di più tradizionale predichi la tavola dei Salernitani. Vi proponiamo qui la versione panino.

 

milza imbottita

 

Parliamo di una variante che ne conserva tutta la bontà. E che la rende più veloce e facile da assaporare il 21 settembre. A Salerno, infatti, in occasione della festa di San Matteo, è festa grande e la tradizione predica appunto questo piatto povero.

 

La milza imbottita rientra infatti tra le interiora di animali, quelle scartate dai nobili e quindi meno costose. Ma che oggi vengono valorizzate con spezie ed aromi oltre che con procedure di preparazione antiche.

 

milza imbottita

 

Gli ingredienti della milza imbottita

Sono necessari una milza di vitello, abbondante prezzemolo, un paio di spicchi d’aglio e aceto di vino in abbondanza. Non devono poi mancare una bottiglia di vino rosso, peperoncino piccante, olio extravergine di oliva, sale e olio.

 

Come preparare la milza imbottita

Il nostro consiglio è di procurarsi tutti ingredienti paesani che assicurano al nostro piatto quel sapore unico che tanto amiamo! La prima cosa da fare è eliminare il grasso esterno dalla milza e creare un buco al centro nel senso verticale. Il segreto è ottenere una specie di sacca da condire con un composto di prezzemolo tritato, aglio, sale e peperoncino piccante.milza imbottita

Facciamo soffriggere in una pentola alta e larga l’aglio nell’olio bollente e aggiungiamo la milza. Lasciamo dorare a fiamma media su entrambi i lati, quindi innaffiamo con vino ed aceto abbondanti. Cuociamo a fuoco moderato finché non avremo raggiunto la consistenza desiderata. Occorrono pazienza e tanta attenzione. Perché il gusto finale della preparazione ne risentiranno di sicuro!

 

A cottura ultimata, facciamo raffreddare e solo a questo punto tagliamola a fette di un paio di centimetri di spessore. Ed irroriamo col liquido di cottura fino a coprire tutta la carne. A questo punto ci siamo. Tagliamo un bel panino fresco e gustiamola in tutto il suo particolare sapore.

 

*Foto IStock

Maristella Di Martino
Maristella Di Martino
Giornalista Enogastronomico

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