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giovedì, Dicembre 5, 2024
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Pulire i carciofi, tutti i segreti

Scopri come pulire i carciofi in base alla ricetta!

 

Ci siamo fatti prendere per la gola perché erano turgidi ed invitanti e ora e dobbiamo pulire i carciofi! Ma come? Niente paura, seguendo i consigli di questa breve guida, capiremo subito come procedere.

 

pulire i carciofi

 

Innanzitutto sono molto nutrienti e fanno parte della nostra alimentazione dai tempi dei Greci. Sono tipici dell’autunno (da ottobre in poi) o della primavera (da marzo a giugno), dipende dalla tipologia di pianta dalla quale si raccolgono. Ne esistono diverse varietà etra le più note troviamo il carciofo Violetto Catanese, il Brindisino IGP, il Violetto di Provenza (Liguria) e lo Spinoso di Sardegna DOP. Ancora il Romanesco del Lazio IGP, il toscano e il Violetto di Chioggia.

 

Non scordiamo che sono ortaggi utili anche per perdere peso Carciofo, dimagrire con gusto e hanno tanti benefici. Oltre ad essere diuretici e proteggere il fegato, sono ricchi di antiossidanti, aiutano la digestione e regolano il transito intestinale. Fanno poi benissimo per abbassare il colesterolo cattivo e rappresentano un valido alleato per la salute del cuore. In più, sono adatti a chi deve tenere sotto controllo l’indice glicemico.

pulire i carciofi

 

Fritti, ripieni Carciofi ripieni alla napoletana, la ricetta, sott’olio o arrostiti, sono davvero saporiti in qualsiasi modo li si proponga. Ma vediamo come pulire i carciofi in base alla preparazione che abbiamo in mente! In generale, procuriamoci guanti (anche monouso) perché macchiano la pelle e ci proteggeremo dalle spine. Vi consigliamo di lavarvi più volte le mani con succo di limone durante la pulizia.

 

La prima cosa da fare per pulire i carciofi è togliere le foglie più dure ed esterne. Le più interne e tenere sono verde più chiaro. Con un coltello tagliamone con decisione le punte e poi dividiamo l’ortaggio in quattro parti. Un cucchiaino, invece, ci serve per scavare al centro ed eliminarne la peluria. La cosiddetta “barba” è molto fastidiosa al palato. Mentre procediamo alla pulizia di tutti gli ortaggi, muniamoci di una ciotola capiente piena di acqua con succo e fette di limone. Così non solo riusciremo con calma a pulire i carciofi, ma eviteremo di farli ossidare.

 

pulire i carciofi

 

Se abbiamo deciso di farli ripieni, la mondatura deve lasciarli intatti esternamente. Nel caso dei romani, ossia le famose “mammole” eliminiamo sempre le foglie esterne più dure e parte del gambo. Null’altro! Vogliamo invece assaggiarli bolliti? Puliamoli come detto e ricaviamone i cuori. In questo caso, il gambo merita più attenzione e va raschiato sulla superficie per ridurre i filamenti più duri e tagliato alla fine.

 

Ci è venuta voglia di mangiarli crudi o magari in pinzimonio? Le operazioni dovranno essere ancora più accurate e poi bisogna affettarli sottilmente. Ma se li desideriamo fritti, dopo averli puliti, tagliamoli a spicchi non troppo sottili e delle stesse dimensioni. Il trucco di immergerli in acqua e limone è valido per tutte le varianti proposte.

 

*Foto IStock

Maristella Di Martino
Maristella Di Martino
Giornalista Enogastronomico

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