Scopri la ricetta dei carciofi ripieni alla napoletana!
Siamo a marzo. E in questa stagione i carciofi ripieni sono una ricetta facile e veloce da preparare! Ne esistono infinite varianti. Ma se li amiamo davvero, proviamo questa versione che ho definito alla napoletana, anche se in realtà c’è qualche personalizzazione.
Innanzitutto parliamo di un piatto della tradizione. Squisito arrostito e condito con olio, sale, aglio, prezzemolo e pepe, è gustoso anche preparato con una succulenta parmigiana o sott’olio. In ogni caso non possiamo prescindere dall’acquisto di un prodotto genuino e possibilmente a chilometro zero.
Il motivo è legato alla semplicità dei pochi ingredienti che usiamo. E che esaltano ancor di più il sapore di questi ortaggi dalle mille proprietà. In Campania, poi, siamo più che fortunati perché possiamo contare su diverse varietà. Gli antichi Romani li adoravano e addirittura Carlo di Borbone li definì il “re dell’orto“.
Le varietà di carciofo in Campania
Nella nostra regione troviamo il carciofo di Schito o di Castellammare, quello di Procida, il pignatella noto già a Plinio il Vecchio e il capuanella caratteristico della zona di Capua. Ancora sono ottimi il tipo di Pietrelcina nel Beneventano, quello prodotto a Montoro in Irpinia e il carciofo bianco di Pertosa, nel Salernitano, coltivato anche nei comuni di Auletta, Caggiano e Salvitelle.
Ultimo ma non per ordine di importanza quello di Paestum, sempre in provincia di Salerno, che dal 2012 è una IPG ed è anche conosciuto con il nome di “tondo di Paestum“. Anche in questo caso la zona di produzione è distribuita tra Agropoli, Albanella, Altavilla Silentina, Battipaglia, Bellizzi, Campagna, Cicerale, Eboli, Giungano, Montecorvino Pugliano, Ogliastro Cilento, Pontecagnano Faiano e Serre.
La ricetta dei carciofi ripieni alla napoletana
La dicitura precisa di questo piatto è sì carciofi ripieni alla napoletana, ma più correttamente ‘e mammarelle ‘mbuttunate. Il prodotto che scegliamo deve essere grande e tondo, con foglie carnose e tipico del mese di marzo.
La farcitura viene realizzata con un composto base di pangrattato, pecorino, provolone o parmigiano se piacciono di più, aglio e prezzemolo tritato. Vanno aggiunti anche olive e capperi e/o acciughe.
Gli ingredienti dei carciofi ripieni alla napoletana
Occorrono per 4 persone altrettanti carciofi mammole, 70 grammi di provolone del monaco e 40 di olive nere. Servono poi una bella manciata di capperi, un paio di cucchiai di pangrattato, altrettanti di formaggio, un uovo, uno spicchio d’aglio e mezzo limone. Non facciamo mancare naturalmente prezzemolo fresco, olio extravergine di oliva, sale e pepe.
Come preparare i carciofi ripieni alla napoletana
Laviamo innanzitutto e mondiamo i carciofi spuntando la parte anteriore e privandoli delle foglie esterne. Quindi peliamo e tagliamo parte del gambo. Apriamolo con le mani e sistemiamo in una ciotola con acqua e limone per una mezz’oretta.
Nel frattempo, dedichiamoci alla farcitura. Tritiamo il prezzemolo e l’aglio. Mescoliamo il tutto con il pecorino grattugiato, il provolone tagliato a pezzi, il pangrattato, le olive e i capperi. Aggiungiamo sale, pepe e olio. Uniamo un uovo battuto per far amalgamare bene gli ingredienti e farciamo l’interno di ogni carciofo con il composto ottenuto. Poggiamoli in una teglia da forno ed irroriamo con olio.
Uniamo nella pirofila un po’ d’acqua, un pizzico di sale e pepe per poi cuocere in forno preriscaldato a 180° C per mezz’ora. Ricordiamo che possiamo gustarli tranquillamente anche a temperatura ambiente!
*Foto IStock