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domenica, Ottobre 1, 2023
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Felicia e… la masseria dei sogni

Lei sa il perché di questo titolo. Ci conosciamo da tanto. E scrivere di Maria Felicia Brini (o di Masseria Felicia) è un po’ parlare di Caserta e delle emozioni che lì ho vissuto, degli anni trascorsi a due passi dalla reggia ad assaporare una terra che mi adottata a braccia aperte. La prima volta che le ho fatto visita in azienda a Sessa AuruncaMasseria Felicia era una piccola realtà che cominciava a fare della passione il suo punto di forza. Ed oggi è diventata una certezza nel panorama produttivo campano. Ogni volta che ci vediamo è un piacere condividere sempre nuovi progetti nell’ottica di un ragionamento pluriennale sulla valorizzazione del territorio. Il nostro. Quello della terra felix tanto cara ai Romani.

Dal teatro alla vigna

Con una laurea in storia del teatro sogna una carriera nella capitale. Ma ogni volta che torna nella tenuta di famiglia è festa grande ritrovarsi in campagna e annusare l’odore del mosto che si trasforma in vino. Il richiamo delle proprie origini e a quelle dei nonni ad un certo punto ha la meglio sui suoi proponimenti. E per una che ha programmato di fare tutt’altro nella vita le riesce proprio bene quello che fa. Ridisegna i suoi giorni con grande volontà e ancora si entusiasma a seguire passo passo tutto il processo di lavorazione dalla vigna alla bottiglia ritagliandosi un futuro che profuma di vino ed olio. E’ l’anno 2002 quando nasce ufficialmente l’impresa con pochi ettari e allo stato siamo arrivati a sette.

Dalla campagna…

Lasciando l’Appia, appena arriviamo a San Terenzano, ci accoglie la casa colonica, in pieno Ager Falernus: quel rosa delizioso sembra riportarci in una favola, con uliveti e vigneti tutt’intorno, di fronte il monte Massico. E’ meraviglioso ammirare le colline coltivate ad AglianicoPiedirosso e Falanghina e seguite da papà Alessandro che controlla gli interventi, le potature e la raccolta a mano solo quando l’uva giunge a perfetta maturazione. A dargli man forte è anche mamma Giuseppa insieme a Felicia e col loro lavoro ci assicurano bottiglie che raccontano con sincerità il territorio.

…agli Usa

Come molte imprese vitivinicole campane, anche Masseria Felicia, dopo aver ottenuto successo in Italia, comincia la scalata all’estero esportando parte della propria produzione negli States. La natura vulcanica del terreno ed un attento lavoro in vigna e in cantina sempre rispettoso di ciò che madre natura offre sono il connubio perfetto per dar vita a vini di carattere e tipici. L’azienda è a conduzione biologica, pochi gli interventi in cantina, dove i lieviti sono autoctoni e non si effettuano filtrazioni.

I prodotti di Masseria Felicia: vino ed olio
Le etichette prodotte sono il Falerno del Massico bianco (Anthologia), rosso e rosato (Rosalice), poi i cru Falerno del Massico rosso Ariapetrina ed Etichetta Bronzo, oltre ad una falanghina in purezza Igt (Sinopea) Due gli extravergine d’oliva, uno che proviene dalle cultivar Sessanella, Frantoio, Leccino ed Itrana, l’altro che è un monovarietale (Itrana).

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