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giovedì, Settembre 19, 2024
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Laura Ansalone, la pizza è donna

Scopri la storia (e la passione) di Laura Ansalone!

Io e Laura Ansalone ci siamo capite fin dal nostro primo incontro. Per noi il rapporto umano è sempre al primo posto, anche e soprattutto nel lavoro. Chiacchierare con le persone, capire chi abbiamo di fronte e raccontare il miracolo enogastronomico italiano è una scommessa quotidiana. Per lei, poi, c’è anche il costante tentativo di deliziare il loro palato con gusti particolari prima ancora che con prodotti di grande qualità.

 

Laura Ansalone

 

Arrivo in pizzeria e già il nome – Rosso Pizza – mi incuriosisce. Al centro di Battipaglia, al civico 257 di via Paolo Baratta, Laura Ansalone ha creato un angolo di paradiso, intimo ma adatto anche ai bambini. Sono colpita dalle luci soffuse, un tocco che personalizza l’ambiente perfettamente in tono con lo stile della signora. E mi piacciono anche gli accessori rossi che rimandano volutamente al colore del pomodoro.

 

Lo staff è impeccabile e, tra tutti, si distingue Antonino Taglianetti. Ci sediamo l’una di fronte all’altra e, tra un’occhiata al laboratorio a vista e una al suo sorriso, la serata passa allegramente in un baleno. Figlia d’arte perché proviene da una famiglia di panificatori, Laura Ansalone ha fatto dell’arte bianca una professione che porta avanti da decenni con la stessa passione di sempre. Per lei valorizzare la pizza insieme ai prodotti del suo territorio è una missione. Era da poco finita la guerra e il nonno materno aprì un panificio con 18 dipendenti facendo diventare La Fornarina un punto di riferimento non solo per Battipaglia ma anche per i paesi circostanti. Lei, invece, ha sposato la signora pizza e si dedica anima e corpo a quello che definisce “il lavoro più bello del mondo”.

 

Laura Ansalone

 

Prima di raccontarmi la sua storia, mi invita ad assaggiare qualcosa. Tra le mille bontà, mi propone il panuozzo con verdure e salumi tipici o la boscaiola e la capricciosa. Sono tentata dalla margherita, declinata con quattro tipi di pomodoro (il corbarino, il San Marzano Dop, quello del piennolo e il datterino). Ma la mia curiosità è conquistata dalla Scarpariello. Non riesco a dire no al sugo cilentano cotto nel tegame di terracotta nel forno, alla mozzarella di bufala, al basilico fresco e alle scaglie di cacioricotta!

 

Laura Ansalone

 

“Nasciamo come pizzeria d’asporto – racconta Laura Ansalone – e sono stati i clienti a volere i tavoli per accomodarsi. Adoro vedere le loro facce quando arriva qualcosa. Così abbiamo pensato ad un laboratorio dove la pizza viene servita sperimentando impasti e abbinamenti”. Si associa all’Associazione Pizzerie Italiane, comincia a partecipare ad eventi in giro per lo stivale e dal 2012 viene eletta consigliere.

 

“Parlo da donna – afferma – e con il mio esempio cerco di rappresentare la parte femminile di un lavoro troppo spesso fatto da uomini. La mia testimonianza spero sia di appoggio ed incoraggiamento a chi come me deve conciliare lavoro e femminilità e, vi assicuro, è una sfida ogni giorno. Spero a breve di formare un vero e proprio team Api Donna con socie in ogni angolo della nostra Italia e, perché no, anche all’estero”.

 

Laura Ansalone

 

Tra i tanti progetti che segue c’è quello di aver dato battesimo proprio a Battipaglia al Campionato di Pizza alla mozzarella di bufala, giunto quest’anno alla quarta edizione.

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