Scopri tutti i benefici della rucola!
Gustosa e naturalmente chic, ma la rucola deve piacere. Perché ha un sapore aromatico e pungente. E’ antitumorale, antidiabetica e antianemica. Il tutto confermato dalla ricerca scientifica. Se la gradite, siete fortunati. Sì, perché col suo gusto piccantino non piace a tutti ma, per quelli come me che l’adorano, ho buone notizie.

Ricordiamo che la rucola è un ingrediente indispensabile in una cucina, sana e saporita. Cruda o cotta, contribuisce alla preparazione di molte tisane e, tra le sue tante proprietà, risulta un ottimo disintossicante e tonificante.
Le tante proprietà della rucola
Forse non tutti sanno che la rucola è un’erba dai grandi benefici nutrizionali e terapeutici. Chiamata anche rughetta o semplicemente ruca, contiene la vitamina C che stimola il sistema immunitario. Inoltre, rappresenta un buon ricostituente e discrete quantità di betacarotene, utile a vista e pelle nonché sali minerali come ferro (antianemico), calcio e magnesio.
E’ poi un toccasana per la salute delle ossa e il potassio e le fibre che contiene regolarizzano il transito intestinale. Per chi è a dieta, ottime notizie: questa bontà fornisce 30 calorie per 100 grammi. Digestiva e depurativa, stimola l’appetito ed è adatta per combattere il diabete, rappresenta un grande alleato dello stomaco in caso di iperacidità ed ulcera.

In cucina con la rucola
Si abbina volentieri con cicoria, radicchio, ravanelli, tarassaco, crescione e soncino. E’ benvenuta anche nelle insalate estive e primaverili con pomodorini, carote, cipolla, mais, songino e olio extravergine d’oliva o aceto balsamico. Poi con la pasta possiamo preparare un sughetto semplice con pomodori secchi tagliati a pezzetti con olio e aglio e rucola che si fa cuocere per stemperare il suo sapore amarognolo.
Si anche alla preparazione di uno squisito pesto preparato con pecorino. Da provare anche il decotto in caso di ritenzione di liquidi. Basta portare a ebollizione 5 grammi di foglie in 150 millilitri di acqua e lasciar cuocere per 10 minuti. Infine, dobbiamo filtrare.
Se vogliamo invece rilassarci e fare sonni tranquilli, beviamone in quantità industriali. L’infuso ci sarà utile anche per guarire da raucedine e laringite. Volendo, infine, possiamo aggiungere melissa o menta per renderne il gusto più piacevole.

Rucola afrodisiaca
Non solo nell’antica Roma ma anche nel periodo rinascimentale la rucola era considerata afrodisiaca. Magica e sacra, veniva utilizzata nel culto della dea Cerere. I nostri progenitori la chiamavano erba lussuriosa e ne consumavano anche i semi. Di solito, la mescolavano insieme a lattuga ed aceto con varie salse per migliorare l’impotenza.
Consigli per acquisto e conservazione
Consumiamola fresca, con foglie dal colore vivo e con bordi ben definiti, prima che si ingiallisca. Così non rinunceremo a ciò che di buono contiene. Se vogliamo raccogliere quella selvatica, di gran lunga più saporita, facciamo attenzione. Cogliamola solo la se conosciamo bene perché rischiamo di mangiare chissà quale verdura. Laviamola con cura perché sta a contatto diretto con il terreno per mantenerla in frigo avendola asciugata e conservata in un sacchetto di carta.

La ricetta di un primo da capogiro…
Seguiamo questa ricetta per un primo sfizioso a base di rucola. Tritiamo con un mortaio mandorle, noci e pinoli aggiungendo aglio e rucola ben lavata e ridotta a pezzetti. Pestiamo fino a che non si otteniamo una crema. Uniamo un filo di olio extravergine di oliva. Via libera, a questo punto, a lessare gli spaghetti per condirli con l’intingolo preparato.
…e quella del rucolino
Quella che vi indichiamo è solo una delle possibili ricette. Come ben sapete, infatti, la tradizione spesso è interpretata diversamente. Per fare a casa questo liquore, tipico di Ischia, bastano 500 millilitri di alcool ed altrettanti di acqua, 350 grammi di zucchero e 30 foglie di rucola.

Laviamo e asciughiamo le foglie. Mettiamole in infusione a macerare nell’alcool in un luogo buio per un periodo compreso tra i 3 e i 5 giorni. Quindi portiamo ad ebollizione in una pentola acqua e zucchero. A questo punto spegniamo e facciamo raffreddare senza togliere il coperchio.
Aggiungiamo l’alcool e le foglie di rucola allo sciroppo e misceliamo bene avendo poi cura di filtrare con un po’ di ovatta. Prima di servirlo, facciamo riposare il liquore una ventina di giorni.
*Foto IStock