Come organizzare un picnic perfetto? Il primo maggio, oltre a celebrare san Giuseppe artigiano dal 1955 per volere di papa Pio XII, è l’occasione per dedicarsi qualche ora all’insegna del relax. Ma qual è il menù ideale per una gita fuoriporta? Certo, bastano una tovaglia a quadretti, un prato e qualche amico. Ciò che non deve assolutamente mancare, però, è un cesto pieno di cibi genuini e una borsa frigo capiente. Per il resto non ci sono regole e questo è il bello. Gli unici imperativi sono stare insieme, divertirsi, rilassarsi e godere della natura. Il tutto senza rispettare orari né apparecchiare ma lasciandosi guidare solo dalla voglia di assaporare alimenti salutari e un buon bicchiere di vino. E se abbiamo la fortuna di dividerci i compiti, ognuno porterà qualcosa e saremo tutti pronti ad una mega scorpacciata di bontà.
Gli ingredienti di un picnic perfetto
Gli ingredienti immancabili di un picnic perfetto fanno rima con la semplicità: la natura, gli amici e, possibilmente, una bella giornata di sole. Una volta scelta la propria meta preferita, meglio se non eccessivamente lontano, mare, campagna, montagna non importa, ecco qualche consiglio per organizzare al meglio un picnic con una serie di ricette gustose ma facili da preparare ed ottime da mangiare fredde, anche con le mani. Chiaramente non si può prescindere dall’arrostire carne a volontà alla brace, meglio se su legna e non carbonella. E ricordatevi, nel picnic non c’è galateo che regga.

Quali cibi cucinare per il picnic
Lontani dal caos cittadino, il menù ideale del picnic all’aperto è scandito dalla classica frittata di maccheroni, anticipata dall’immancabile felliata con soppressate, capicolli e formaggi campani, magari accompagnata dalla frittura, particolarmente facile da trasportare con cotolette (qui sotto trovate la ricetta di mia nonna Titta), crocchette di pollo e patate, arancini e chi più ne ha più ne metta. L’importante è dare libero sfogo alla fantasia, impacchettando con cura le porzioni e non facendosi mancare verdure ed ortaggi come contorno. Meglio evitare le insalate o le zuppe che ci creerebbero problemi col trasporto e la conservazione. Il tutto innaffiato da un vino rosso campano, pane e, per finire, un dolce fatto rigorosamente in casa.
Piatti da cucinare per una gita
A seconda della destinazione della gita, cambia ovviamente anche il tipo di cucina che si può preparare: per un picnic in montagna, pensiamo ad un pasto ricco. nutriente e sostanzioso che ci aiuti a riappropriarci delle energie consumate durante la camminata, mentre per una piacevole giornata in spiaggia, sarà il caso di optare per una cucina più leggera, fresca e ideale per saziare la fame tra un bagno e l’altro. Il segreto è preparare piatti che possono esser cucinati anche il giorno prima, in particolare se abbiamo in programma di partire al mattino presto e soprattutto che vanno consumati freddi. Soluzioni fantastiche sono, in questo senso, le pizze rustiche e le frittate, ma anche panini e tramezzini insieme a focacce, torte e pasticci salati.