8.7 C
Salerno
giovedì, Dicembre 5, 2024
spot_img

Regali di Natale, la spesa resta stabile

Scopri quanto i regali di Natale influenzano l’economia!

Eh sì, con i regali di Natale la spesa resta stabile. E si ferma a 171 euro per ogni singola persona. Mentre arriva a 1400 euro per famiglia. Elettronica e abbigliamento sono gli acquisti più gettonati così come i giocattoli.

 

regali di natale

 

Con i regali di Natale nessuno rinuncia a far trovare sotto l’albero almeno un pensiero per amici e parenti. E soprattutto i più piccini possono tirare un sospiro di sollievo. Come sempre scartocceranno i pacchi che Babbo Natale porterà loro. Ma la spesa media pro capite grosso modo resta la stessa del 2018. E non c’è sostanzialmente incremento rispetto allo scorso anno. Gli Italiani spenderanno per i regali di Natale 171 euro a testa. E a famiglia 1400.

 

È quanto emerge dalla consueta analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio. La spesa di Natale avverrà, come di consueto, grazie alle tredicesime che risultano pari a 27 miliardi. E a questo ammontare si aggiungeranno gli altri 5 miliardi dei lavoratori autonomi. Il totale delle tredicesime, quindi, viene stimato in 42 miliardi. Di questi, 7 se ne andranno via in tasse e in 8 in risparmio.

 

regali di natale

 

Aumentano i sostenitori dei regali di Natale. Ad acquistare gadget vari sarà l’86,3% contro l’86,1% del 2017, anche se cala la quota di quanti prevedono feste all’insegna dell’essenzialità (70% contro il 71,2 del 2017). Il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, lo conferma. L’intero mese di dicembre “vale” il 10% delle vendite dell’anno. Il totale dei consumi complessivi sarà pari a 100 miliardi di euro. Anche se è in forte aumento il mese di novembre grazie ad iniziative come il “black friday”o il “cyber monday”.

 

Tra i prodotti più venduti a dicembre, balza al primo posto l’elettronica di consumo così come i prodotti per l’informatica. Ovviamente, poi, i giocattoli e gli articoli per il tempo libero (intorno al 13%). Seguono l’abbigliamento e le calzature che si attestano ad un 11%. In riduzione, dal 2000 ad oggi, gli acquisti per orologeria, gioielli ed altro, dal 15% a poco più dell’11%.

 

*Foto IStock

 

Maristella Di Martino
Maristella Di Martino
Giornalista Enogastronomico

Articoli correlati

Seguici anche su

4,363FansMi piace
12IscrittiIscriviti
- Casa editrice -spot_img

Ultimi articoli