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giovedì, Dicembre 5, 2024
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Riso basmati, gustoso e digeribile

Ecco perché il riso basmati fa bene!

Indice glicemico medio-basso e semplicità. Le caratteristiche del riso basmati sono presto dette. E sono, tra l’altro, innumerevoli. Considerato il re del riso, sarebbe in grado di nutrire i tessuti del corpo senza appesantirlo. E può essere usato in numerose ricette.

 

riso basmati

 

Questo riso indiano è leggero, digeribile e saziante. Si sposa benissimo con la carne speziata, col nostro pesce preferito o con le verdure che più ci piacciono. Facciamo un ottimo servizio alla nostra linea e ci assicuriamo tanto gusto. Il riso basmati è tra i cereali più antichi e utilizzati, soprattutto in Oriente.

 

Il riso basmati, una bontà utile

E’ un cereale senza glutine, proprio come mais, grano saraceno, miglio, amaranto e quinoa. Quindi è adattissimo per chi soffre di glicemia alta o diabete. Ancora meglio se integrale, il riso basmati ha la capacità di non alterare i livelli di glicemia nel sangue quando viene mangiato. E fornisce un ottimo apporto nutrizionale.

 

Il nostro consiglio è di passarlo sempre sotto acqua corrente prima di cuocerlo per ridurre maggiormente il carico di zuccheri presenti. Ma è consigliatissimo anche per chi non deve fare i conti con particolari patologie.

 

riso basmati

 

Le proprietà

Oltre a fare un buon sevizio al nostro indice glicemico, introdurlo nella nostra alimentazione almeno una volta a settimana. Ma anche due! E permette al nostro organismo di beneficiare di queste proprietà.

  • E’ ipoglicemico: ricco di amilopectina che non permette alla glicemia di innalzarsi rapidamente facilmente.
  • Risulta digeribile: grazie alla presenza dell’amilosio, un amido che viene assimilato già dopo due ore dalla masticazione.
  • Si presenta come un tonico gastrico: riporta in equilibrio le funzioni gastriche e intestinali, grazie anche al suo buon contenuto di fibre.
  • Si attesta come tonico del sangue: stimola e regola la circolazione sanguigna alto potere saziante: i suoi chicchi si imbevono di acqua in cottura e permettono di raggiungere un senso di sazietà in breve tempo.
  • Rappresenta un’ottima fonte di sali minerali: soprattutto il potassio, di cui ne è ricco povero di grassi.

 

riso basmati

 

Come mangiare il riso basmati

Tra le tante tipologie, il riso basmati è il più versatile. Possiamo mangiarlo nella versione risotto, per accompagnare piatti caldi o in estate in insalate fredde. Il suo chicco è leggermente allungato, lo troviamo bianco o integrale.

 

Quest’ultima variante impiega più tempo a cuocersi ma ha un gusto più ricco e si sposa benissimo con carne, pesce e verdure. Ottimo poi se lo lavoriamo in tortini, polpette o preparati vari. Utilizzato con le spezie che esaltano il suo aroma corposo, il riso basmati è uno di quegli alimenti che non dovrebbero mai mancare in casa.

 

insalata di riso basmati


Come cucinare il riso basmati

Viene adoperato in cucina per diversi piatti. Dalle minestre ai risotti. Il suo sapore speziato lo vede indicato per piatti tipici orientali, ma ai fornelli, si sa, la sperimentazione è sempre ben accetta. Del resto, il riso basmati è molto utilizzato perché i suoi chicchi durante la cottura non perdono consistenza, tendono a rimanere duri ma delicati e soprattutto separati tra loro.

 

Ma saperlo cuocere risulta fondamentale. La cottura del riso basmati non deve superare i 10 minuti e deve essere preferibilmente a vapore. Vediamo i cinque passaggi per preparare il riso basmati. Lasciamolo in ammollo in acqua fredda per una mezz’ora. Saltiamolo in padella con olio e tostiamolo per un minuto. Aggiungiamo acqua calda salata. Cuociamo per 10 minuti. Togliamo dal fuoco e facciamolo riposare.

 

*Foto IStock

Maristella Di Martino
Maristella Di Martino
Giornalista Enogastronomico

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