Ecco perché Giovanna Voria è diventata ambasciatrice della dieta mediterranea!
Ambasciatrice della dieta mediterranea nel mondo, Giovanna Voria è la titolare di Corbella a Cicerale, uno dei migliori agriturismi del Cilento. Eppure lei ama definirsi cuoca e contadina.

L’ho conosciuta molti, ma molti anni fa. E sentirla anche per qualche minuto al telefono è sempre un piacere. Giovanna Voria è difficile da definire. Dalla prima volta che l’ho vista per me incarna la donna cilentana per eccellenza. Forte, determinata, non si ferma davanti a niente. E’ disposta a macinare chilometri per divulgare le tradizioni della sua terra, quelle dei campi e della cucina, che le hanno insegnato prima la nonna e poi la mamma.
Ha creato da una proprietà di famiglia uno dei migliori agriturismi del Cilento, Corbella. La struttura si trova a Cicerale. Qui la natura profuma ancora dei sapori e dei saperi di una volta e si rispettano ancora i cicli stagionali delle colture. Inoltre, tutti i piatti sono preparati con prodotti genuini e a chilometro zero.
La dieta mediterranea secondo Giovanna Voria
Eccoci dunque nella patria della dieta mediterranea. Qui è legge la lezione di Ancel Keys, il noto nutrizionista americano scopritore di questo regime alimentare capace di garantire longevità e forma fisica. E Giovanna Voria ha fatto suo il motto mangiar bene per vivere meglio. Non solo. Lo lo applica per sé e la sua famiglia oltre che per chi la va a trovare.
Da ambasciatrice della dieta mediterranea, che considera non patrimonio del Cilento ma del mondo intero, il suo obiettivo è diffondere la cultura del mangiar sano. Lo intende come stile di vita. Da trascorrere tra i bimbi, le famiglie e i ristoratori, troppo spesso dediti a sprechi e poco attenti alla stagionalità dei prodotti.
Stare bene col cibo, parola di Giovanna Voria
“Col cibo si può stare bene. – dice – credo che gli chef dovrebbero frequentare le aziende agricole per capire il ciclo vitale delle produzioni ed educare a loro volta i loro ospiti. Solo così potremo vivere in maniera sana e chiunque potrà attingere ai prodotti della dieta mediterranea per assicurarsi il meritato benessere”.
La sua è una cucina sostenibile che coniuga semplicità e tradizione con l’elaborazione dei piatti della cultura locale. L’agriturismo è una location d’altri tempi che ci ricorda con forza imperiosa. E invita a rintanarsi lì lontano da una società logorata dalla fretta e dalla superficialità.
Sì, perché qui non c’è bisogno di guardare l’orologio. Neppure il cellulare ha rete. E ci può stare rilassati solo a guardare la campagna gioiosa che fa da cornice ai due casali. Tutt’intorno, poi, la fiera e selvaggia macchia mediterranea che strizza l’occhio alla valle del fiume Alento.

Cicerale, il paese dei ceci e di Giovanna Voria
Cicerale è il paese dei ceci e qui si celebra questo straordinario prodotto. Una volta essiccata e confezionata, potete portarvi a casa la particolare varietà di legumi coltivati con metodo biologico. Vi potrete così dilettare con piatti gustosi e nutrienti oppure cucinarli direttamente a casa vostra sbirciando tra le ricette che Giovanna ha messo nero su bianco nel suo libro. “Cucinare con i ceci” è un testo letteralmente da divorare.
Senza dimenticare, però, il fico bianco del Cilento da cui viene ricavata una squisita marmellata o i fichi sciroppati al cioccolato. L’ambiente che ci accoglie ogni volta è scandito dai profumi e i colori del benessere raccolti in cestini impagliati con i prodotti tipici della sua azienda.
Ceci, cicerchie, spighe di grano tenero e grano duro, barattolini di marmellata e conserve varie. E non ha prezzo mangiare pane fatto in casa (su tutti, il vascuotto ai ceci con olio e sale, ma anche quello ai cereali), ceci tostati e crostini con crema di peperoni, pomodori piccanti, cipolla all’olio. E poi verdure ed ortaggi grigliati, ‘mbuttunati o al forno, salami di cinghiale e cacioricotta cilentana con mille trafile di pasta fresca di produzione propria. Non vi sveliamo volutamente i secondi né i dolci, ma vi stuzzichiamo con un’altra chicca, il liquore ai ceci.