Avete mai provato la lardiata con ziti tagliati? Vi propongo qui la ricetta della nonna. Sì! Esattamente quella. E non altre! Oggi mi avete colto sul fatto. Un attimo di tenerezza familiare mi ha permesso di riscoprire questo fantastico piatto la cui vera artefice, nel pensiero e nell’azione, è mia nonna. Che, vi assicuro, cucinava da Dio. Soprattutto i primi perché adorava la pasta.
Gli ingredienti della lardiata per quattro persone
400 g di ziti spezzati, 250 g di lardo cilentano, 1 cipolla ramata di Montoro, 400 g di pomodorini, olio extravergine di oliva, basilico, pecorino e sale
Come preparare la lardiata perfetta
La domenica eravamo a pranzo a casa sua e, per gentile concessione, cucinavamo spesso insieme. Nessun dubbio o tentennamento. Lardiata. Rigorosamente con lardo cilentano.
Così, dopo una veloce consultazione sul da farsi, ci mettevamo all’opera. Innanzitutto spezzavamo a mano gli ziti. Poi, tagliere e coltello alla mano, cominciavamo a sfibrare il lardo cercando di tagliarlo fino quasi a renderlo una poltiglia.
lei diceva che andava “allacciato”! La procedura non è breve e occorre tanta pazienza. Dopodiché facevamo riscaldare su una fiamma alta la padella e versavamo un filo d’olio. Quindi mettevamo il lardo, una cipolla tagliata sottilmente e il peperoncino. Lasciavamo imbiondire e quindi aggiungevamo il pomodoro. La cottura doveva essere a fiamma bassa e controllavamo ogni tanto.
I miei consigli
Vi svelo adesso un paio i segreti per come preparare la lardiata perfetta. Il primo è quello di inserire il basilico sia durante la cottura che a piatto ultimato. Invece, il secondo è quello di tenere da parte un po’ di lardo e di amalgamarlo a crudo quasi a fine cottura.
Una volta lessati gli ziti al dente, li mantecavamo col sugo spolverando con abbondante pecorino che va chiaramente unito anche a fine cottura. Il risultato, ve lo metto per iscritto, è a dir poco superlativo!
