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giovedì, Dicembre 5, 2024
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Polpette di baccalà, piccole e irresistibili!

Ecco come preparare le polpette di baccalà!

Mettono d’accordo adulti e bambini le polpette di baccalà. Esattamente come le crocchette in cui si aggiungono anche le patate. Di queste palline gustosissime e facili da mangiare una tira l’altra. Attenzione a non farle finire prima di averle fritte tutte!

 

Baccalà mantecato

 

Tra le ricette col baccalà sono tra le più povere e di recupero, che esaltano anche gli ingredienti più umili. Ottime come aperitivo o finger food che precede i primi di mare di Natale, le polpette di baccalà non ci saziano prima dei secondi, anche se siamo nel periodo festivo. Ma stuzzicano il palato a desiderare qualcosa di ancora più buono!

 

Diciamo che in Campania le polpette sono una vera e propria filosofia culinaria. E se ci facciamo prendere dagli scrupoli di coscienza, possiamo anche cuocerle al forno e non proporle fritte. Il contorno ideale sono le patate al forno o ugualmente fritte. In ogni caso, non fatevi mancare pane casareccio fresco da affettare e gustare con il sugo: la scarpetta è irrinunciabile.

 

Gli ingredienti delle polpette di baccalà

Occorrono 400 grammi di baccalà dissalato e ammollato, 80 di mollica di pane e la stessa quantità di pecorino grattugiato. Ancora, 1 uovo, prezzemolo, aglio, pangrattato, olio di girasole, sale e pepe. Per il sugo, invece, teniamo a disposizione 1 passata di pomodoro, 1 cipolla, olio extravergine di oliva e sale.

 

polpette di baccalà

Il procedimento

Sciacquiamo con cura il baccalà ed eliminiamone pelle e lische. Tagliamolo poi in pezzi grossi con un coltello ben affilato e tritiamolo in un mixer. A questo punto, priviamo il pane della crosta esterna e tagliamolo a fette. Anche la mollica va messa in un mixer e frullata. Tritiamo col coltello anche il prezzemolo e l’aglio, dopo averlo pulito e tolta l’anima. Amalgamiamo tutto in una ciotola col pesce tritato e aggiungiamo anche l’uovo e il formaggio. Mescoliamo e aggiustiamo di sale e pepe per poi staccare dall’impasto palline grandi quanto più ci piace. Di solito le faccio come una noce. Passiamole nel pangrattato e friggiamo. Consumiamole calde!

 

*Foto IStock

Maristella Di Martino
Maristella Di Martino
Giornalista Enogastronomico

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