Ecco qualche gustosa novità idea per i secondi di Natale!
Siamo agli sgoccioli. E le idee per i secondi di Natale non bastano mai. Siamo sempre indecise e basta nulla a farci andare un secondo in ansia. Ma a ben vedere i suggerimenti sono sotto i nostri occhi!
Non scoraggiamoci. Preparare secondi di Natale con qualche gustosa novità è alla portata di tutti. Soprattutto adesso che abbiamo più tempo per dedicarci ai fornelli. Usiamo quindi l’immaginazione per realizzare piatti semplici ma di sicuro effetto. Insieme a qualche idea simpatica da mettere in pratica per stupire tutti…
I secondi di Natale, del resto, dalla vigilia al pranzo del 25 dicembre, non basta mail. E sono sempre un grande punto interrogativo che tiene banco in ogni famiglia. Almeno fin dai primi del mese. Oltre a celebrare la tradizione, però, sarebbe bello inventarci qualche ricetta nuova da proporre. Certo il pesce è sacrosanto per il 24. Così come di solito la carne è il diktat del 25. Ma se anche vogliamo seguire ciò che le nostre nonne preparavano, la fantasia e la ricerca possono aiutarci. Distinguiamo subito tra le due date.
Cosa preparare come secondo per la vigilia di Natale
Preparare il secondo la vigilia di Natale può significare tradizione. E la fanno da padrone di solito la classica insalata di mare. La frittura. La grigliata. Il capitone in umido. Oppure un pesce di grossa pezzatura all’acqua pazza.
Proporre un secondo diverso a Natale, però, può significare anche capesante al gratin. Di conseguenza, l’astice con cui abbiamo preparato il sugo per le linguine può essere servito come secondo. O anche possiamo semplicemente proporre un pesce al forno non interno ma tagliato in tranci o in bocconcini e condirlo con spezie.
Ci piace può l’anguilla? Pensiamola su un letto di insalata con radicchio. Adoriamo i frutti di mare? Sì ad una squisita impepata o alle cozze gratinate al forno. Optiamo per un gustoso soute di vongole con crostini grigliati o meglio ancora fritti. Volentieri dedichiamoci ai cannolicchi alla piastra.
Non dimentichiamo il salmone, da proporre davvero in mille modi. Da quello con la salsa di noci alla variante al forno con spezie. In tartare, in involtini o in crosta di patate. Rinunciare al baccalà in pastella non sarà facile. Ma consoliamoci con calamari ripieni al forno. O le seppie e patate. Ancora col pesce spada in foglia di limone, nella versione con insalata di cipolle o in cotoletta.
Cosa preparare per secondo nel pranzo di Natale
Se poi siamo concentrate sul pranzo di Natale, ecco qualche idea su cosa preparare per secondo. Qui si alzano le mani di fronte a sua maestà la terra. Carne e verdure dell’orto sono una scelta obbligata. Ma possiamo rivisitare un po’. Ottimi il polpettone in crosta. Ma sono squisiti anche l’arista al forno con le mele annurche o l’arrosto ai frutti di bosco. Dire no alla carne ci è impossibile. Ecco servito un bel filetto alla Wellington.
Siamo appassionati di animali di bassa corte? Ragioniamo su un’originale anatra ai fichi del Cilento o nella versione all’arancia. E se non fossimo ancora sazi, cuciniamo una pancia di maiale arrosto. Uno stinco ubriaco. Un succulento filetto funghi patate e pancetta. E no fermiamoci neppure davanti ad un cappone ripieno o agli agrumi.
*Foto IStock
