Ecco perché non faremo mai più a meno dello zenzero!
Mister zenzero arriva dall’estremo Oriente. Ed è una radice usata fin dall’antichità che, oltre a donare ai piatti un aroma fresco. E’ ideale nelle diete dimagranti e ha mille virtù salutari. Non ultima, sappiate che lo zenzero è una pianta afrodisiaca.
Lo zenzero è un toccasana contro la nausea, l’acidità di stomaco e la cattiva digestione. E poi aiuta con colesterolo e glicemia, batte la tosse, svolge un’azione antiossidante, antinfiammatoria e antitumorale. In più protegge fegato, articolazioni e cervello. Capiamoci. Dello zenzero si usa il rizoma profumato, sia fresco (tagliato a rondelle o grattugiato) che in polvere (essiccato o sotto forma di canditi). E parliamo di una spezia molto utilizzata per aromatizzare i piatti, dolci e salati. Ma anche per preparare tisane salutari.
Zenzero antiossidante
Lo zenzero ha la capacità di contrastare i radicali liberi, i processi di invecchiamento e le infiammazioni. Ciò grazie a terpeni e composti fenolici tra cui il gingerolo. E non dimentichiamo che si dimostra anche un antitumorale.
Ottimo per articolazioni e tosse
Con l’autunno arrivano anche i primi malanni. E con loro quella sensazione di pesantezza e di spossatezza. Niente paura. Questa radici agisce come antidolorifico e questa caratteristica, unita all’azione antinfiammatoria, lo rende utile in caso di problemi alle articolazioni. In particolare, in caso di osteoartrite, mostra un’efficacia pari a quella di farmaci antinfiammatori ma senza gli stessi effetti collaterali. E se ci becchiamo la tosse associata alla fastidiosissima asma, niente paura! Possiamo beneficiare della sua azione antispasmodica e rilassante delle vie aeree.
Zenzero, stomaco e nausea
Parliamo poi anche di un ottimo gastroprotettivo. Infatti ci aiuta a prevenire l’ulcera. Questa spezia, infatti, stimola la produzione di mucina, uno dei costituenti principali della mucosa gastrica. E protegge lo stomaco dall’attacco dei succhi gastrici. Se poi soffriamo di nausea, anche durante la gravidanza, o di mal d’auto o di mare, consideriamo che ci riferiamo anche ad un prodotto carminativo.
Via colesterolo e glicemia
Questo bulbo risulta utile sia in caso di colesterolo elevato che diabete tipo 2. Infatti, contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo inibendone la sintesi e pare aiuti ad abbassare anche la glicemia.
Un grande aiuto per il nostro cervello
Sempre grazie all’azione dei composti antiossidanti lo zenzero è neuroprotettivo. In particolare, il suo succo è stato in grado di ridurre i valori di LPO, o perossidazione lipidica. Questa è considerata un marker importante per la salute del cervello. Del resto, elevati valori di LPO sono osservabili in persone che soffrono di Alzheimer.
Come consumare lo zenzero
Prepariamoci un gustoso e sano thè allo zenzero. E’ utile per digerire e contrastare il bruciore di stomaco in caso di tosse e problemi alle vie respiratorie. Per di più, protegge il sistema cardiovascolare e ci guadagnamo il benessere totale del nostro organismo.
Come preparare il thé allo zenzero
Per preparare il thé allo zenzero il procedimento è davvero semplice. affettiamo e sbucciamo due o tre rondelle della nostra radice, lasciamole in infusione per un quarto d’ora in una tazza piena di acqua bollente e poi filtriamo e beviamo. Ma attenzione a non buttare via le rondelle usate! Possiamo sgranocchiarle senza esagerare perché sono molto piccanti. In alternativa, possiamo grattugiarle fresche sulle verdure o il pesce o usarlo per preparare dolci. Un segreto goloso, in caso di nausea, è lo zenzero candito o un pezzetto fresco al naturale.
*Foto IStock