Scopri la ricetta originale dell’amatriciana!
Se ci troviamo nel Lazio, proprio non possiamo andare via se non dopo avere assaggiato l’amatriciana! E con i bucatini di sicuro non sbagliamo. Anche se le origini di questa ricetta si devono ai pastori abruzzesi che nel periodo della transumanza delle greggi avevano necessità di portare con sé il cibo. E’ squisita e viene preparata con guanciale paesano che assicura un gusto speciale a questo piatto!
Parliamo quindi di un procedimento antichissimo che nascerebbe da un’altra ancora più antica, la gricia. Si tratta di una specie di sugo senza pomodoro, anche se alcuni ingredienti sono differenti. Ma in ogni caso, il successo definitivo è legato all’avvento del pomodoro che ne sancì dosi e procedimento quasi definitivo. Ricordiamoci, infatti, che ogni piatto è frutto di esperienza e culture locali, sempre!
Gli ingredienti
Occorrono per quattro persone 400 grammi di bucatini e 200 di guanciale. Poi un peperoncino rosso, un bicchiere di vino bianco secco, pecorino romano, pepe e sale.
Come preparare i bucatini all’amatriciana
Affettiamo come primo passaggio il guanciale (possibilmente paesano) a fette di circa mezzo centimetro di spessore. Poi tagliamole a dadini. Facciamo rosolare in una padella e, una volta che si è imbiondita, togliamola e teniamola a parte. Versiamo poi lasciamo cuocere ancora a fiamma bassa.
Nel frattempo, portiamo a bollore l’acqua messa in una pentola e salata per calarvi i bucatini. Tiriamoli al dente e tuffiamo la pasta una volta scolata nel sugo preparato. Prima di impiattare una bella spolverata di pepe e formaggio. Buon appetito!
*Foto IStock