Scopri il menù di Carnevale light con poche calorie ma sempre saporito!
Nel menù di Carnevale light è vero che ogni scherzo vale. E pure a tavola! Purché, però, non si ironizzi sul gusto né tantomeno sul benessere. Non è vero, infatti, che questa è solo la festa dei bambini pronti a mascherarsi. Anche gli adulti l’aspettano al di là del significato più puro della ricorrenza.
Il nome deriva dal latino carnem levare ossia eliminare la carne prima di cominciare il periodo di astinenza pre-quaresimale). I più grandi amano divertirsi col tradizionale banchetto, Qui si osanna l’abbondanza di ogni bendidio che predica la lezione delle nonne.
Il menù di Carnevale, infatti, si celebrava e si celebra il martedì grasso. Dal mercoledì delle ceneri, del resto, si dava il via libera ai digiuni che precedevano la Pasqua.
Oggi, che di rinunce non vogliamo sentir parlare, vi proponiamo ricette di un menù di Carnevale light. Vale a dire con poche calorie ma comunque gustoso, che rispetta sì i dettami della tradizione ma è anche amico di gusto e salute.
Ricette leggere nel menù di Carnevale light
Bastano alcuni accorgimenti per farci restare in forma nonostante adoriamo mangiare. Ben vengano allora ricette senza uova e latte. Così come pietanze da preparare evitando fritture e cotte al forno o sulla brace (meglio se del camino). Rivalutiamo i condimenti leggeri e sani quali spezie ed erbe aromatiche capaci di assicurare un sapore che si farà ricordare ma anche di garantire benessere.
La lasagna napoletana classica può avere anche varianti più leggere. Ci riferiamo a quelle con i funghi o i carciofi. E possiamo poi sostituirla con una sana frittata di bucatini. Optiamo, come secondo, con l’arista di maiale. Infine, sui dolci vi assicuriamo il top della golosità. Castagnole e migliaccio, ma soprattutto chiacchiere al forno (anche se fritte sono il top) e poi non rinunciamo al sanguinaccio.
Le calorie del menù di Carnevale light
Facciamo adesso un po’ di conti. Le calorie che ingurgitiamo col menù di Carnevale light superano di gran lunga le 1500. L’addizione è presto fatta. Se optiamo per la frittata di maccheroni, siamo a quota 500 per porzione. Ma se mangiamo la lasagna napoletana saliamo a 680.
Qualora considerassimo l’arista di maiale, dobbiamo calcolarne circa 350 per 100 grammi di carne. Veniamo ora di dolci. Con le castagnole, soprattutto se fritte, arriviamo alle 350-400 kilocalorie riferendoci ad un etto. Lo stesso quantitativo di chiacchiere equivale a 470 calorie e tra fritte o al forno non c’è grande differenza.
Le ricette della salute
Vi proponiamo dunque un menù con ricette tipiche del Carnevale dove a soffrire non sarà la gola ma soltanto il grasso. Lasagna napoletana, frittata di bucatini o crostata di maccheroni per aprire le danze. E tra i secondi vi facciamo scegliere tra le polpette di Carnevale, grigliata di carne mista su barbecue o alla brace.
Quanto alla frutta, abbondate con simpatici spiedini che potrete decidere ovviamente tra quella di stagione. Arance, mandaranci e mandarini. Ancora, pere, mele, kiwi, pompelmi e cachi. Già addobbare con ghirlande e pagliaccetti ci assicurerà colore alla tavola già imbandita a festa.
Stesso discorso per i contorni da valutare tra quelli dispensati da madre natura in questo periodo. Bietole, carciofi, carote e cavoli. Ma anche cicoria, cipolle, fagioli, finocchi, lattuga, patate, piselli, radicchio, spinaci e zucca.
*Foto IStock
