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martedì, Ottobre 22, 2024
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Porro, la cipolla gentile

Scopri quanto e perché fa bene il porro!

E’ un bulbo davvero salutare mister porro. Proviene dai territori celtici dove veniva coltivato già 3mila anni fa anche se lo conoscevano pure gli Egiziani. Da questi impararono a usarlo i Romani attribuendogli, fra l’altro, notevoli virtù afrodisiache. Così, secolo dopo secolo, è arrivato sulle nostre tavole e lo troviamo tutto l’anno nonostante il picco della sua stagione è tra novembre e febbraio.

 

Porro

 

Le proprietà del porro

Molto ricco di acqua (oltre il 90%), il porro spesso sostituisce la cipolla (rispetto alla quale è più delicato). E’ poco calorico e quindi va usato anche se state seguendo una dieta disintossicante e dimagrante. Vitamina A, gruppo B e C non gli mancano così come ferro, magnesio e acido fosforico (utili al sistema nervoso).

 

Neppure è privo di sodio, zolfo e silice (quest’ultima ottima l’elasticità di articolazioni e pelle). Né di manganese, potassio e calcio (toccasana per le ossa). Chi soffre di anemie, reumatismi e artrite ne può essere ghiotto e anche avete bisogno di mantenere fresca la pelle del viso o abbassare il livello di colesterolo nel sangue, stimolare il sistema immunitario e prevenire il cancro.

 

Porro, crudo è meglio

Certo, per conservare la meglio le sue proprietà, andrebbe mangiato crudo con verdure o insalate, risotti, tortini, frittate e vellutate. Al posto della cipolla, va benissimo nei soffritti. Occhio, però, a non gettare via la parte bianca del fusto del porro. Questa contiene fibre molto delicate che possono essere mangiate da tutti. La parte verde è più dura e, una volta lessata, aiuta il transito intestinale.

 

Porro

 

Antibiotico e ottimo per il cuore

Non contiene tanta allicina quanto l’aglio ma vanta un’interessante azione antibiotica e riduce il colesterolo. Inoltre, cura anche la salute cardiovascolare. Consumarlo regolarmente favorisce il rilascio di monossido di azoto alle pareti dei vasi sanguigni e stimola la circolazione del sangue prevenendo i coaguli.

 

Fertilità e dieta

In alcuni testi greci e romani il porro viene presentato come rimedio per aumentare la fertilità e cura il cuore delle donne combattendo inoltre stanchezza e vampate. Ma è un efficacissimo spazzino perché elimina tossine e stimola la perdita di peso. Un etto di porro fresco contiene circa 60 calorie.

 

La ricetta dell’infuso di porro

Gli ingredienti per l’infuso di porro, che assicura una grande azione detox, sono 3 porri, 1 litro di acqua e il succo di 1 limone. Lessiamo i bulbi tagliati a pezzi e, quando saranno cotti, conserviamone l’acqua di cottura. Versiamo il liquido in una bottiglia di vetro e aggiungiamo il limone. Questa è anche una delicata e gustosa base per vellutate da mangiare a cena.

 

porro

 

La ricetta della zuppa contro l’insonnia

Vera pianta medicamentosa per uso alimentare, consumiamola a cena per curare le difficoltà ad addormentarci. Affettiamo un paio di porri a rondelle (anche la parte verde) e lessiamola appena con zucca e sedano aggiungendo alla fine orzo. Un’accortezza da osservare, per evitare di farlo ossidare, è tagliarlo al momento dell’utilizzo.

 

La ricetta del decotto depurante

Beviamo una prima tazza di decotto al porro a digiuno, appena svegli, meglio se tiepido. Accelereremo il metabolismo e potenzieremo le virtù depurative del rimedio. Una seconda tazza va bevuta prima del pasto principale, un’altra nel pomeriggio e l’ultima prima di cena. L’ideale sarebbe farlo per dieci giorni osservando intanto una dieta povera di grassi e con attività fisica moderata.

 

 

*Foto IStock

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