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sabato, Luglio 27, 2024
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Sal De Riso, il dolce peccato di gola

Leggi qui la storia di Sal De Riso, re del panettone!

Lo conosciamo come Sal De Riso. Ma per chi lo segue da sempre è semplicemente Sal. E il suo nome è indissolubilmente legato ai dolci. O meglio, alle sue “creazioni”, come lui stesso ama definirle. Piccoli peccati di gola che avvolgono il palato, risvegliano i sensi e fanno innamorare tutti quelli che li assaggiano.

sal de riso

Volto più che noto della tv, compare spesso in programmi sulla Rai e su Sky. Il maestro Sal De Riso, infatti, ha fatto della sua arte molto più che una ragione di vita. Si dedica anima e corpo alla professione che si è scelto. Da mattina a sera. E macina tuttora chilometri su chilometri per prendere parte ad show cooking, trasmissioni radiotelevisive, talk show o convegni.

sal de riso

La Divina Costa sua musa ispiratrice

La sua principale fonte di ispirazione resta, però, la terra di cui è figlio. La Costa d’Amalfi. Con i suoi colori, sapori ed odori, usanze e tradizioni. Un territorio dove gli agrumi sono benedetti letteralmente da Dio. Il mare assume sfumature incredibili, dal blu al verde fino al violetto. Si fa volentieri indietro per cedere il posto a minuscole e suggestive spiaggette. Intorno grappoli di casette dalle tinte pastello arroccate sulle alture custodiscono minuscoli porticcioli.

Nasce a Minori nel 1966. Eppure il legame con questo luogo va ben al di là delle connotazioni geografiche. E’ fisico, carnale, prima ancora che culturale. Tanto che ogni prodotto di questo territorio da lui viene elevato alla massima potenza. E il successo conclamato, anche attraverso i numerosissimi riconoscimenti che ha ottenuto nel corso della sua lunga carriera, ne sono inequivocabile prova.

sal de riso

Socio fondatore dell’Accademia del Lievito Madre e del Panettone Italiano, da maggio 2021 presidente dell’Associazione Maestri Pasticcieri Italiani. Fin da bambino, in realtà, ha avuto le idee chiare sul suo futuro. Studia come cuoco e subito comincia a maturare esperienza nei grandi alberghi della Divina.

Il laboratorio di Minori

Nel 1988 decide finalmente di scommettere su se stesso. Si mette in proprio e apre un laboratorio artigianale tutto suo. Uno spazio che nel frattempo è diventato tra i più attrezzati e organizzati d’Italia e, durante le festività, si trasforma in una vera “fabbrica del panettone”.

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Qui ha modo di sperimentare, approfondire, leggere e mettere letteralmente le mani in pasta. Con la sua sapienza capace di consegnare forma e gusto a prodotti dolciari che hanno fatto conoscere nel mondo la Divina. E, soprattutto, di trasferire ai ragazzi che collaborano con lui l’unico modo di lavorare che conosce, “con le mani e con il cuore”.

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Le invenzioni di Sal De Riso

Di qui in poi è storia. Da innovatore della pasticceria meridionale, ha da sempre proposto dolci e lievitati sempre originali. La sua creatività si è misurata in tante sfide. Ciascuna vincente. Il profiterole al limone così come la delizia. La squisita torta ricotta e pere. E i tanti dolci moderni ma comunque legati al territorio e alla tradizione. Ognuno di questi è diventato il simbolo di un modo ogni volta personale di intendere la pasticceria.

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Alcuni premi

Pasticcere dell’Anno 2010/2011, riceve tra gli altri l’ambito premio “World Pastry Stars 2016”. Impossibile ricordare qui tutti i riconoscimenti ottenuti (che sono ad oggi ben 60, n.d.r.). Valgano per tutti i primi datati 1997. A Rimini si guadagna la medaglia d’oro per la presentazione artistica. Per il babà più buono e più lungo del mondo che raggiunse quota 319,5 metri viene premiato a Piano di Sorrento. Prepara addirittura le sue dolci prelibatezze in casa Ranieri a Montecarlo nell’ambito della manifestazione “Stravaganza Mediterranea”.

Tra quelli internazionali, due anni dopo ottiene la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pasticceria a Salisburgo. Ancora nel 2002 ricordiamo quello a Berlino per la “Torta della solidarietà” per le vittime dei nubifragi di Dresda, devastata dal maltempo. E il Premio Internazionale “Torta del Casar” del 2009 a Caceres (Madrid).

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La motivazione del 2010 per “Pasticcere dell’anno 2010/2011” non lascia adito a dubbi. “La costanza nella ricerca della qualità legata alle tradizioni del territorio Campano. Le grandi capacità imprenditoriali messe al servizio anche dei colleghi e la dedizione divulgativa dei principi di Accademia Maestri Pasticceri Italiani”. Più volte negli anni tra i primi nel concorso “I Pan Giuso” di Milano in diverse categorie, è stato anche definito “Re Panettone” per i suoi lievitati.

I libri di Sal De Riso

Inoltre, nel 2008 ha festeggiato i suoi primi 20 anni di attività presentando il suo primo libro “Dolci del Sole”, edito da Rizzoli. A seguire, sono stati pubblicati nel 2009 “Dolci in famiglia” e nel 2013 “Dolci facili facili”, sempre di Rizzoli. Nel 2014 pubblica il quarto libro “Re delle Torte”, edito invece da Rai Eri. Infine, nel 2018 crea il lavoro editoriale “Profumo di limone” per Italian Gourmet.

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Dove assaggiare i suoi dolci

Chi vuole può degustare i suoi dessert, oltre che a Minori in Costiera Amalfitana, anche a Roma e in Galleria a Milano presso il Motta 1928.

*Foto per gentile concessione di Sal De Riso

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