Ecco come preparare gli spaghetti cavolo nero e mandorle!
Una ricetta molto gustosa ma che non tutti conoscono nĂ© tantomeno preparano abitualmente. Vi sveliamo in che modo preparare gli spaghetti cavolo nero e mandorle. Si tratta di un piatto salutare. E per di piĂą la nota di croccantezza data dalla frutta secca assicura un bel contrasto con il sapore dell’ortaggio!
Potete poi sostituire, se amate i sapori meno decisi, il broccolo. Il risultato finale sarĂ sbalorditivo! In cucina, si sa, non deve mani mancare la voglia di sperimentare.

Questo primo piatto è facile e veloce da cucinare. I cavoli sono ricchi di antiossidanti, vitamine e sali minerali e in questa ricetta tutte le caratteristiche nutrizionali vengono esaltate in pieno. Certo, siamo abituati a pensarli nelle zuppe o nella classica minestra maritata ma la semplicità degli accostamenti proposta in questa versione mediterranea lo rende unico. Oltre che gustoso e salutare.
Gli ingredienti
Ma quali sono gli ingredienti? Per quattro persone occorrono 350 grammi di spaghetti, 1 mazzo di foglie di cavolo nero, una manciata di mandorle, 15 grammi di parmigiano grattugiato ed altrettanti di pecorino, 1 aglio, olio extravergine di oliva e sale.

Il procedimento
Siamo arrivati al procedimento del piatto. Laviamo ed asciughiamo con cura le foglie degli ortaggi. Tagliamole poi grossolanamente e mettiamole nel mixer con le mandorle, l’aglio e un pizzico di sale grosso.
Frulliamo aggiungendo anche i formaggi. Otterremo alla fine un composto morbido ed omogeneo che sarĂ a base della nostra preparazione. Versiamo il pesto che abbiamo realizzato in una ciotola e aggiungiamo un filo di olio extravergine di oliva.
Nel frattempo lessiamo la pasta al dente, aggiungiamo se necessario sale e controlliamo. A questo punto scoliamo condendo con il pesto di cavolo ormai giĂ pronto. Se ci piace, spolveriamo con un altro po’ di formaggio e serviamo fumante. Il risultato ci sorprenderĂ ! E tutti i nostri ospiti si leccheranno i baffi! Attenzione, solo a chi potrebbe avere da ridire sulle quantitĂ di pasta, quindi abbondiamo pure…