Come preparare una ricetta semplice e veloce, quella del feledino del poverello, ma che vi resterà impressa nella memoria. Sapori antichi eppure attualissimi, quelli proposti da Pietro Leonetti, patron e chef de Il frantoio ducale di Castel Morrone in provincia di Caserta. Sono i profumi a cui ci hanno abituato le nostre nonne che usavano i prodotti dell’orto arricchendoli con le spezie che avevano a disposizione nelle loro agguerritissime dispense e che, seppure all’insegna del risparmio, non ci facevano mancare nulla ed erano capaci di impreziosire anche i piatti più poveri. Provate a farla a casa e fateci sapere come è andata…
Gli ingredienti per 4 persone
480 g di fedelini, 180 g di olio extravergine di oliva, 15 g di capperi, 10 g di pinoli, 10 pomodorini del piennolo, 8 olive nere di Gaeta, 5 noci di Sorrento, 4 spicchi d’aglio, 3 filetti di alici salate, 1 peperoncino, prezzemolo, origano, pepe e sale
La preparazione dei feledini
Fate soffriggere in una padella con l’olio, l’aglio e il peperoncino, quindi aggiungete i restanti ingredienti ad esclusione delle olive che verranno unite soltanto a cottura ultimata. Lasciate sul fuoco per una decina di minuti e nel frattempo lessate la pasta al dente. Una volta scolata, mantecatela con l’intingolo preparato e servite.
Pietro Leonetti de Il frantoio ducale di Caste Morrone (Ce)