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martedì, Ottobre 22, 2024
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Ribollita, la Toscana in tavola

Scopri come preparare la ribollita toscana!

La ribollita toscana è un piatto povero che nasce come zuppa di pane raffermo con verdure. Le contadine in questa regione ne cucinavano in quantità specialmente il venerdì e lo ribollivano nei giorni successivi. Di qui il nome.

 

 

La cosa migliore sarebbe ribollire la zuppa (con aggiunta di olio e una cipollina fresca) nel forno a legna. La cosa importante è usare un tegame con un fondo spesso o un doppio fondo acciaio-rame o acciaio-alluminio per evitare che si attacchi e si bruci. Vediamone il procedimento…

 

ribollita fagioli
I fagioli sono tra gli ingredienti principali della ribollita, uno dei piatti più tipici cella Toscana

 

Gli ingredienti della ribollita per 4 persone

Occorrono 400 g di pane toscano raffermo e verdure a volontà. Servono 300 grammi di fagioli bianchi, 250 di pomodori maturi, 200 di spinaci, 2 mazzi di cavolo nero e ½ cavolo cappuccio. Poi un paio di litri di brodo di carne, 1 patata, 2 spicchi di aglio, 4 foglie di salvia e 1 rametto di timo. Ancora, osso di prosciutto, concentrato di pomodoro, pecorino, prezzemolo, sedano, carota, cipolla, olio extravergine di oliva, pepe e sale

 

ribollita spezie
Le spezie sono tra gli ingredienti principali della ribollita

 

Come preparare la ribollita per 4 persone

Mettiamo in ammollo i fagioli per una notte e poi al mattino scoliamoli. Cuociamoli in una pentola di terracotta con abbondante acqua, l’osso di prosciutto e la salvia a fuoco lentissimo.

 

A cottura ultimata dei legumi, passiamone metà al passaverdure con un po’ della loro acqua e prepariamo un battuto di cipolla, aglio, sedano, carota e prezzemolo. Rosoliamo in un altro tegame, sempre di coccio, con l’olio e, quando il soffritto ha preso colore, uniamo cavolo nero, cavolo cappuccio, pomodori, patata e spinaci tagliati grossolanamente. Saliamo e pepiamo, poi aggiungiamo il concentrato di pomodoro ed il brodo.

 

Dopo circa mezz’ora uniamo i fagioli passati e facciamo bollire ancora qualche minuto, quindi quelli fagioli interi e un po’ di timo. La zuppa va servita con fette di pane raffermo e spolveriamo con abbonante pecorino grattugiato. Questo piatto può essere conservato anche per un paio di giorni.

 

*Foto IStock

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